La maggioranza: “Il dissesto non deve fermare Occhiuto”.

Gianluca Pasqua

“E’ davvero strano che a dare lezioni di gestione della cosa pubblica e ad attribuire responsabilità siano proprio coloro i quali hanno causato, sin dal 2010, lo stato di deficit che ha determinato la dichiarazione di dissesto finanziario del Comune di Cosenza. E’ invece consueto che la parte politica rappresentata da Guccione & Co. annunci di non presentarsi in Consiglio per discutere un tema delicato come quello del dissesto“. E’ quanto si afferma in una nota dei consiglieri di maggioranza del Comune di Cosenza in replica alle posizioni espresse dalla minoranza nella conferenza stampa sulla deliberazione delle Sezioni Riunite della Corte dei Conti di dissesto del Comune di Cosenza. “Un modo semplicistico – è detto nel documento – per addossare ad altri responsabilità che invece sono ascrivibili solo ed esclusivamente a coloro i quali oggi sono in minoranza e che da molti lustri hanno gestito le casse del comune di Cosenza creando danni irreversibili. Noi consiglieri di maggioranza siamo fieri di avere sostenuto il sindaco Mario Occhiuto in questi 8 anni di Amministrazione, durante i quali Cosenza ha conosciuto un nuova stagione di rinascimento sotto diversi profili. Sono state realizzate opere, è stato posto fine alla selvaggia speculazione edilizia, sono stati creati spazi di aggregazione ed elevata la qualità dei servizi offerti ai cittadini, nonostante il taglio consistente dei trasferimenti dallo Stato al Comune. Cosenza è assurta a città faro del Mezzogiorno d’Italia, apprezzata per la vivacità culturale, per la capacità di attrarre turisti, per essere riuscita a diventare più accogliente ed ospitale“.

“Ovviamente, il modus operandi di chi è dedito ad atti di sciacallaggio politico o che, come nel caso di specie, utilizza le sentenze per rimettere le proprie mani sulla città dei Bruzi – riporta ancora il testo – sarà punito severamente dai cittadini che sapranno ben discernere chi realmente ha provocato il disavanzo strutturale che ha danneggiato Cosenza. Gli apprezzamenti che Cosenza ha suscitato in Italia e all’estero stanno facendo rosicare i tristi esponenti della minoranza abituati a gioire non per i propri successi, ma per gli altrui presunti insuccessi“. “E’ per questo che, prescindendo da quelle che potranno essere le conseguenze del dissesto – è detto nel documento dei consiglieri di maggioranza – consideriamo gli anni dell’Amministrazione Occhiuto come anni fecondi nel corso dei quali l’economia della città si è risollevata. Ora quel processo di rigenerazione che il Sindaco Occhiuto ha in animo di estendere alla Calabria potrebbe subire un pericoloso stop e noi dobbiamo impedirlo. La nostra regione si trova di fronte ad un bivio. Occorre dare una svolta e questa non può che avere un nome, quello di Mario Occhiuto“.

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