I finanzieri della Compagnia Pronto impiego di Lamezia Terme hanno sequestrato 40 mila prodotti natalizi ritenuti non sicuri in alcuni esercizi commerciali all’ingrosso ed al dettaglio della città. Tra il materiale sequestrato, buona parte del quale si trovava esposto negli scaffali e quindi già immesso in commercio, ci sono addobbi trovati con etichette non conformi o privi delle stesse etichette. Il sequestro riguarda anche materiale elettronico ed articoli per la casa ritenuti anche questi non sicuri.
La vendita dei prodotti sequestrati avrebbe fruttato proventi illeciti per oltre 200 mila euro.
A conclusione dei controlli è stata comminata una sanzione amministrativa a venti persone, titolari di altrettante attività commerciali, che sono state anche segnalate alla Camera di commercio di Catanzaro