Un uomo di 43 anni, Luigi Greco, è stato ucciso a Verzino, in provincia di Crotone, al culmine di una lite familiare con il suocero, Vito Avenoso, 64 anni. La lite sarebbe scoppiata per futili motivi. L’omicidio è avvenuto con un fucile da caccia nell’edificio in cui vittima e omicida, entrambi boscaioli, abitavano, in piani diversi.
Ferito anche un figlio della vittima, Francesco, diciottenne, che era presente al momento della lite e che è stato trasferito in elisoccorso nell’ospedale di Catanzaro. Un altro nipote, invece, è riuscito a sfuggire alla furia del nonno. I Carabinieri della Compagnia di Cirò Marina hanno fermato il presunto assassino.
Le indagini mirano a far luce anche sulle motivazioni del gesto. Tra le due famiglie, nonostante il legame di parentela e la convivenza nello stesso edificio, pare non ci fossero buoni rapporti già da tempo, circostanza confermata da una serie di querele intercorse tra i due nuclei familiari.
Subito dopo il delitto a Verzino si sono precipitati alcuni parenti della vittima, che risiedono nel vicino comune di Umbriatico, e che sarebbero venuti alle mani con i congiunti di Avenoso. E’ stato necessario il deciso intervento dei militari per evitare che la situazione degenerasse ulteriormente.