I Carabinieri hanno eseguito a Corigliano-Rossano tre arresti ai domiciliari per “maltrattamenti nei confronti di persone disabili”, su disposizione del Gip presso il Tribunale di Castrovillari. I militari avrebbero raccolto gravi indizi di colpevolezza riguardo ripetuti atti di vessazione e di violenza sia fisica che psicologica su persone fragili e disabili di un centro diurno con sede a Rossano.
L’inchiesta, coordinata dalla Procura della Repubblica di Castrovillari, avrebbe permesso di evidenziare un clima di terrore e crudeltà a cui erano sottoposti le vittime all’interno di una onlus per l’assistenza delle persone disabili.
L’indagine, sviluppata attraverso attività di intercettazione audio e video e servizi di osservazione, ha consentito di ricostruire le azioni di due operatori sociosanitari e di un educatore della onlus, specializzata nell’assistenza di persone diversamente abili. Al momento sono state identificate sette persone offese, vittime di comportamenti vessatori, mortificanti, violenti e degradanti.
I militari hanno documentato il sistematico ricorso all’intimidazione ed alla violenza per mantenere il controllo della struttura, con minacce, aggressioni vere e proprie e la famigerata “terapia del dolore”, utilizzata in particolare su una delle vittime, non solo per scopi educativi ma per sfogare, da parte di uno degli arrestati, i propri istinti “sadici”, come si legge nell’ordinanza. Sarebbe stato scoperto un vero e proprio “sistema” che il Gip non esita a definire piegato agli istinti personali e sadici di uno degli indagati.