In provincia di Vibo Valentia, in Lombardia e nel Lazio, il Nucleo Investigativo dei Carabinieri di Vibo Valentia e il ROS hanno eseguito una misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di undici persone condannate lo scorso 6 novembre 2021 nel giudizio con rito abbreviato, nell’ambito del processo “Rinascita-Scott”, per associazione di stampo mafioso e altri reati aggravati dal metodo mafioso, a pene detentive fra 12 e 20 anni di reclusione.
La misura scaturisce da una nuova valutazione, a seguito della condanna, del pericolo di fuga e del rischio di reiterazione del reato. I destinatari della misura coercitiva erano tutti in libertà a causa dell’annullamento della misura cautelare iniziale eseguita nei loro confronti il 19 dicembre 2019, operato dal Tribunale della Libertà e dalla Corte di Cassazione che, a suo tempo, avevano ravvisato l’insussistenza di esigenze cautelari.