‘Ndrangheta: sequestro beni per 2 milioni di euro a imprenditore edile

Red

La Direzione investigativa antimafia, su disposizione del tribunale di Catanzaro, ha eseguito un sequestro di beni mobili ed immobili per oltre 2 milioni di euro, nella disponibilità di un imprenditore edile catanzarese, Leonardo Catarisano, 67 anni, di Borgia, già arrestato nell’ambito dell’operazione antimafia denominata “Johnny”. L’uomo è ritenuto reggente di una nota consorteria ‘ndranghetista operante sulla fascia Ionica catanzarese, accusa per la quale c’è stata di recente una condanna in appello a 12 anni di reclusione per associazione di stampo mafioso.

Gli investigatori, operando una precisa ricostruzione contabile, hanno rilevato una sproporzione tra i beni posseduti e i redditi dichiarati dallo stesso e dai propri familiari, valorizzando inoltre molteplici indizi inerenti la provenienza illecita dei beni. Per questo, il tribunale di Catanzaro ha formulato un giudizio di “pericolosità sociale qualificata” e ha disposto il sequestro del suo patrimonio, costituito dal capitale sociale e dal compendio aziendale di 2 società operanti nel settore edile ed immobiliare, comprendenti un magazzino, un terreno e 5 conti correnti. Sequestrati anche un ulteriore terreno, 7 disponibilità finanziarie e 2 polizze vita per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro.

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