La Direzione Investigativa Antimafia di Catanzaro, su disposizione del Tribunale, ha eseguito un provvedimento di sequestro di beni mobili e immobili aziendali nella disponibilità di un noto imprenditore cosentino, attivo nel settore alberghiero e della distribuzione di prodotti per la ristorazione in Italia e all’estero.
L’imprenditore era stato arrestato nell’ambito di una operazione antimafia e secondo gli inquirenti è inserito in un’organizzazione ‘ndranghetista della fascia Ionica, per la quale procura e garantisce investimenti, gestendo anche in regime di monopolio forniture alimentari.
E’ stato condannato già a 8 anni e 8 mesi di reclusione per associazione a delinquere di stampo mafioso ed estorsione. Gli investigatori, operando una ricostruzione contabile, sono stati in grado di evidenziare una rilevante sproporzione tra le risorse reddituali dell’uomo e il cospicuo patrimonio a lui riconducibile.
Sequestrati il capitale sociale e il compendio aziendale di una società operante nel settore turistico-alberghiero, auto, conti correnti e rapporti finanziari per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro.