‘Ndrangheta: Valle d’Aosta parte civile a Reggio Calabria

Anna Franchino

La Regione Valle d’Aosta si costituirà parte civile nel processo riguardante l’inchiesta per ‘ndrangheta Altanum, in corso al Tribunale di Reggio Calabria. Lo ha deciso oggi la Giunta valdostana. L’indagine della Dda reggina riguarda 18 imputati accusati a vario titolo di associazione di tipo mafioso, estorsione, traffico di sostanze stupefacenti e omicidio. Tra gli imputati vi sono anche residenti in Valle d’Aosta e alcuni dei reati contestati sono stati commessi anche nella regione alpina. La difesa della Regione è stata affidata all’Avvocatura interna che depositerà l’istanza nella prossima udienza del 5 marzo. Nel luglio 2019 erano stati tre gli arrestati dai carabinieri nel Gruppo Aosta: Roberto Raffa (44 anni) e Vincenzo Raso (67), entrambi residenti ad Aosta, e Vincenzo Raffa (43) residente a San Giorgio Morgeto (Rc), ritenuti responsabili di associazione di tipo mafioso. L’inchiesta riguarda i dissidi e gli scontri tra i due gruppi storici di ‘ndrangheta di Cittanova e San Giorgio Morgeto, i Facchineri e i Raso, per il dominio della ‘locale’ calabrese, e le diramazioni nel nord Italia. Dalla tentata estorsione di Giuseppe Facchineri all’impresario Giuseppe Tropiano, che ha realizzato il parcheggio pluripiano dell’ospedale Parini di Aosta, secondo i carabinieri è scaturito nel 2011 anche l’omicidio di Salvatore Raso, che aiutava il costruttore nella trattativa estorsiva.

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