I carabinieri del Comando provinciale di Reggio Calabria hanno arrestato Giuseppe Nasso, quarantenne di Rosarno, ripristinando la misura che era stata emessa nei suoi confronti nell’ambito dell’indagine Ares. Il provvedimento è stato eseguito a seguito di una nuova pronuncia del Tribunale del Riesame. Nasso era stato arrestato l’estate scorsa quando erano finite in manette 45 persone ritenute appartenenti a due diverse articolazioni territoriali della ‘ndrangheta di Rosarno, i Cacciola-Grasso e i Cacciola contrapposte tra loro e radicate nella zona della Piana di Gioia Tauro. Nello stesso contesto a marzo scorso sono stati sequestrati a Nasso beni mobili e immobili per un valore che supera i 3,5 milioni di euro.
‘Ndrangheta:Tribunale Riesame ripristina misura, riarrestato
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