Oliverio ha ascoltato pazientemente le parole di Oddati e di Graziano, ma anche dei consiglieri regionali e dei deputati che sono intervenuti alla riunione di Lamezia. Poi, alla fine, quando i giornalisti lo hanno avvicinato per sentire cosa avesse da dire dopo la stilettata di Zingaretti, ha affermato seraficamente:” Non mi sono mai sentito fuori corsa”, sottolineando che da Zingaretti pretende rispetto e che a dire se Oliverio può o meno ambire alla ricandidatura, spetta ai cittadini. “Nessuno -e qui la stoccata al partito romano – può sostituirsi a loro”. In riferimento poi alla nascita di un progetto unitario intorno ad una nuova candidatura ha detto:”Non vedo in giro altri candidati oltre al sottoscritto”. La chiosa è un messaggio preciso a Zingaretti e al Partito nazionale : “L’unica democrazia che conosco – ha detto – è che sia concesso agli iscritti il compito di decidere e di scegliere”
Oliverio: “Su mia candidatura decidano i cittadini”
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