Omicidio Lisa Gabriele, ex poliziotto resta in carcere per la droga

L’ex poliziotto cosentino Maurizio Abate, accusato di essere l’autore dell’omicidio di Lisa Gabriele, la 22enne di Rose uccisa nel gennaio 2005 , resta in carcere, ma non per il delitto della giovane, il cui cadavere venne ritrovato in un boschetto a Montalto Uffugo. Il tribunale del riesame, infatti, ha parzialmente annullato l’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Abate. Per i giudici del riesame regge l’accusa di spaccio di droga, secondo capo di imputazione che ha portato all’arresto dell’ex poliziotto nell’ambito della stessa inchiesta condotta per far luce sul delitto, per questo rimane in carcere a Vibo, mentre per quanto riguarda le circostanze che portarono alla morte di Lisa Gabriele, i giudici hanno accolto i rilievi mossi in aula dai difensori dell’indagato, gli avvocati Marco Facciolla e Francesco Muscatello, che hanno messo in dubbio la ricostruzione accusatoria prospettata dalla Procura.