“Sono stati due giorni intensi quelli dedicati al Cis Cosenza. Intensi e, sono fiduciosa, proficui per la città”. Lo sottolinea il sottosegretario ai beni culturali Anna Laura Orrico, di ritorno dalla città calabrese dove si è discusso del Contratto Istituzionale di Sviluppo (Cis) che va firmato per permettere alla città di usufruire dei fondi europei stanziati giù da tempo (la delibera Cipe è del febbraio 2018) per il Piano che prevedeva la valorizzazione attraverso investimenti su cultura e creatività dei centri storici di Napoli, Taranto, Palermo e Cosenza, ad ognuno dei quali vengono destinati 90 milioni di euro dai fondi Poin. Il Cis di Cosenza è l’unico che deve ancora essere firmato e si tratta di una scadenza urgente, per non rischiare di perdere il finanziamento.
“La tempistica nella quale ci muoviamo impone il rispetto di un cronoprogramma stringente per poter finalmente mettere a disposizione della città gli ormai noti 90 milioni del Contratto Istituzionale di Sviluppo”, sottolinea appunto Orrico. Il sottosegretario, che ha avuto da Franceschini la delega ad occuparsi di tutti i Cis, si è detta comunque fiduciosa “che attraverso un lavoro sinergico e costante si possano raggiungere dei risultati insperati fino a qualche tempo addietro, superando steccati e incomprensioni. Risorse, quelle del Cis Cosenza, è giusto ricordare anche questo, che devono innescare un meccanismo virtuoso capace di catalizzare altre ingenti risorse così come accaduto in altri Contratti Istituzionali di Sviluppo”.
Orrico, a Cosenza incontro per il Cis: 90 milioni per il centro storico
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