Pippo Callipo si smarca dalla politica, o meglio da quella politica che, a suo parere, ha rovinato la Calabria. L’imprenditore, tirato in ballo da mesi per una eventuale candidatura, decide di fare chiarezza sulla propria posizione e in una dichiarazione ringrazia per la stima ma dice di non poter accettare che il suo nome, di continuo, rimbalzi su tutti i media – in alcuni casi senza rispetto- e addirittura come se la sua eventuale disponibilità fosse incondizionata e priva di ogni etica. “Non voglio più essere usato dalla politica – afferma – o da quelle tante forze della società civile che ogni cinque anni, quando si vota per le regionali, mi chiedono il sacrificio di mettermi al servizio della causa e poi, quando si tratta di comporre le liste, si tirano indietro così come è successo nel 2010 quando tante persone su cui contavo hanno detto di no.
Quando, nel passato, ho sentito forte il desiderio di mettermi al servizio dei calabresi l’ho fatto da solo, con i miei mezzi e senza scendere a compromessi con nessuno, sacrificando affetti e attività lavorativa”.
Ricordo anche a quanti lo hanno dimenticato, o non lo sanno, che non sono mai stato garante di nessun accordo tra nessuna forza politica. Ciò nonostante sono ancora aperto al confronto con la Calabria sana, non di certo con la partitocrazia che ha rovinato questa regione, perché se i partiti continueranno ad essere gestiti sempre e comunque da chi ha determinato il mancato sviluppo e il fallimento di ogni tentativo di progresso della nostra terra, io con questa classe “dirigente” non vorrò e non potrò mai averci nulla a che fare.
Posso essere artefice di un solo accordo: quello tra calabresi onesti che lottano ogni giorno, pur nelle difficoltà, per tenere la schiena dritta conclude Callipo che termina la dichiarazione con “Viva la Calabria!”.