Il sindaco di Cetraro, Angelo Aita, il presidente del consiglio comunale del centro del Tirreno cosentino, Carmine Quercia e il consigliere regionale Giuseppe Aieta occuperanno domani gli Uffici del Commissario regionale alla Sanità, nei locali della Cittadella regionale a Catanzaro, “senza intralcio alcuno al regolare proseguimento delle attività, fino alla avvenuta riapertura del punto nascita di Cetraro”. Lo comunica il primo cittadino ai prefetti di Catanzaro e Cosenza, al questore del capoluogo di regione, al presidente della Giunta regionale e allo stesso commissario. “La vicenda del punto nascita di Cetraro, chiuso ormai – fa rilevare – da cinque mesi sta assumendo contorni non più tollerabili per un continuo rimpallarsi delle responsabilità a danno della comunità del Tirreno cosentino, costretta a viaggi della speranza, mettendo a rischio costantemente la vita delle mamme e dei loro futuri figli”.A nulla, continua, “sono valse le continue proteste, manifestazioni ed interlocuzioni con gli uffici commissariali i quali, in ogni occasione, hanno ribadito la volontà di una immediata risoluzione della vicenda”.In questi mesi, aggiunge, “sono state eseguite diverse prescrizioni per come indicate nella relazione ministeriale tale da permettere, dietro relazione della Commissione di ispezione inviata dalla Regione Calabria, la predisposizione di un decreto di riapertura, da parte del Dipartimento Regionale della Salute, firmato dal Direttore Generale Belcastro e sottoposto alla firma dei Commissari da più di venti giorni”.
Punto nascita Cetraro, domani la protesta
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