Inizierà il prossimo 25 maggio il processo d’appello all’ex sindaco di Riace Mimmo Lucano, condannato lo scorso settembre dal Tribunale di Locri a 13 anni e 2 mesi di carcere al termine del processo “Xenia”. L’avviso è stato notificato a Lucano e agli altri 17 imputati dalla Seconda sezione della Corte d’Appello di Reggio Calabria. Associazione a delinquere, truffa, peculato, falso e abusi d’ufficio: sono i capi di imputazione per i quali Lucano è stato giudicato colpevole nel processo di primo grado, nato da un’inchiesta della guardia di finanza sul “modello Riace” e sulla gestione dei progetti di accoglienza dei migranti. La sentenza è stata contestata dagli avvocati Andrea Daqua e Giuliano Pisapia, difensori dell’ex sindaco, che nelle motivazioni d’appello parlano di “lettura forzata se non surreale dei fatti”.
Riace: il 25 maggio il processo d’appello a Mimmo Lucano
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