Riapertura scuola, Occhiuto: Regioni non possono intervenire, sindaci sì

Isabella Roccamo

“I presidenti di Regione non possono intervenire chiudendo le scuole, possono magari farlo i sindaci e io non mi sto opponendo alle richieste dei sindaci che chiedono la mia opinione sull’apertura o chiusura delle scuole”. Lo ha affermato il presidente della Regione Roberto Occhiuto, parlando con i giornalisti a margine di una conferenza stampa nella sede della Giunta a Catanzaro, con riferimento al tema della riapertura o chiusura delle scuole a causa dell’emergenza Covid 19. “La Dad in una regione come la nostra che ha delle carenze digitali e infrastrutturali straordinarie – ha rimarcato Occhiuto – è sempre e comunque un problema. Mi rendo conto però che aprire la scuola con qualche giorno di ritardo potrebbe essere utile a fare in modo che dopo qualche giorno gli studenti possono stare in classe senza dover poi richiudere le scuole. Per questo anche io ho sostenuto la posizione di tutti i presidenti della Regione che chiedevano al governo di differire di una decina di giorni l’apertura delle scuole per poter poi aprirle in sicurezza. Il governo – ha rilevato il presidente della Regione – ha scelto diversamente, ha scelto di aprirle comunque alla data stabilita. Io per mio conto ho fatto l’unica cosa che potevo fare, differire di un paio di giorni, perché tutte le ordinanze che i presidenti dovessero fare sulla chiusura delle scuole sarebbero facilmente impugnate dopo i decreti di aprile. Quindi i presidenti di Regione non possono intervenire chiudendo le scuole, possono magari farlo i sindaci e io non mi sto opponendo alle richieste dei sindaci che chiedono la mia opinione sull’apertura o chiusura delle scuole, ma non è una competenza che hanno i presidenti delle Regioni. Noi – ha concluso Occhiuto – possiamo fare pressioni sul governo ma su questo tema le pressioni non hanno sortito alcun effetto”.

©2023 TELEUROPA SRL – Tutti i diritti riservati

©2023 TELEUROPA SRL– Tutti i diritti riservati