“Rinascita Scott”: maxiprocesso a Vibo Valentia

Anna Franchino

Sarà il PalaMaiata, struttura sportiva alla periferia di Vibo Valentia, ad ospitare il maxiprocesso che scaturirà dall’operazione antimafia “Rinascita-Scott” che il 19 dicembre del 2019 ha decapitato le famiglie di ‘ndrangheta di Vibo e della provincia con 416 indagati di cui ben 334 attinti da ordinanza cautelare. Il via libera è arrivato oggi a seguito della riunione alla Corte d’Appello di Catanzaro convocata dal presidente Domenico Introcaso alla presenza del procuratore della Dda, Nicola Gratteri, del presidente della Provincia, Salvatore Solano, del presidente della squadra vibonese di pallavolo Pippo Callipo, che ha in gestione da alcune settimane la struttura, dei tecnici del ministero della Giustizia Marco Nasso e Salvatore Vizzini. All’esito dei vari sopralluoghi effettuati in queste settimane l’impianto è risultato essere quello più idoneo per la celebrazione del maxiprocesso e di tutti i procedimenti penali di criminalità organizzata che recano numeri consistenti di imputati. Nel momento in cui il ministero della Giustizia procederà all’acquisto dalla Provincia, proprietaria del palazzetto del quale, tra l’altro, sta ancora pagando il mutuo, per una cifra che si aggira sui 5 milioni di euro, si procederà ad effettuare i lavori di adeguamento della stessa per consentire lo svolgimento delle udienza. Si tratterà del più grande sito destinato a tale scopo. L’obiettivo della Procura distrettuale antimafia è iniziare il dibattimento prima dell’estate o immediatamente dopo. La Volley Tonno Callipo potrà terminare la stagione sportiva per poi lasciare la struttura e trasferirsi in un’altra già esistente a Vibo che verrà adeguata alla capienza di 3.000 posti per come richiesto dalla Lega Volley di serie A1.

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