Turno infrasettimanale indigesto per Cosenza e Crotone… Zero punti e tanti malumori per le calabresi di B. Se la prende con sè stesso e con i suoi calciatori Piero Braglia che ha assistito alla prova meno brillante delle prime dieci gare di campionato. I rossoblù avevano già toppato al Marulla con il Livorno, rimediando solo nel finale, e nel primo tempo con il Cittadella, cancellando le negatività con una ripresa stellare, stavolta non c’è stato verso di cambiare la rotta di una partita giocata bene dalla Virtus Entella e interpretata male dai rossoblù. Non sapremo mai quanto ha inciso il turn over applicato dal tecnico, necessario considerati i brevissimi tempi di recupero dopo la gara con il Chievo. Certo è che il Cosenza si è fatto sorprendere dalla aggressività degli avversari, così com’era successo al Tombolato, non riuscendo ad essere incisivo nelle ripartenze anzi offrendo il fianco alle scorribande di De Luca e Mancosu le spine nel fianco che hanno svelato ben presto le debolezze dei lupi.
Nonostante la scarsa vena il Cosenza ha retto per buona parte della gara, e tutti, Braglia per primo, hanno sperato di vederlo risorgere magari dopo i correttivi apportati in corsa dal tecnico. Ma proprio quando il peggio sembrava alle spalle e si intravedeva la possibilità di limitare i danni mantenendo l’imbattibilità è arrivato il gol vittoria dei padroni di casa, letale il colpo di testa di Poli sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un passo indietro per il Cosenza, così lo ha definito il tecnico in mixed zone, una prova da cancellare così come hanno fatto sempre i lupi nelle ultime stagioni, cambiando pelle alla prima occasione utile. Lunedì al Marulla sarà di scena la Cremonese, avversario tosto e blasonato, stimoli e aspettative non mancheranno certo.
Se la prende con l’arbitro invece Giovanni Stroppa, parla di direzione sfortunata ma si capisce cosa intende. Eppure sembrava poter andare tutto liscio per i rossoblù dopo il vantaggio costruito da Nwanko Simi prima subendo il fallo da rigore in questo contatto con Esposito e poi trasformando il penalty con la solita freddezza. I tre punti potevano rappresentare la conferma del primo posto in classifica e una sorta di vendetta sportiva per quanto successo nelle annate precedenti con i clivensi, invece l’espulsione di Zanellato per questo intervento giudicato in ritardo e il rigore assegnato ai padroni di casa per il corpo a corpo tra Spolli e e Cesar, hanno consentito di raggiungere il pareggio alla squadra di Marcolini a segno con il redivivo Giaccherini. Nel finale ancora una palla gol per Simy, impreciso nel diagonale e il blitz di Rodriguez in rete di testa su assit di Meggiorini per il 2-1 che premia oltremodo la squadra veneta. Sabato allo Scida il Crotone ospiterà il Perugia.
Serie B, ko Cosenza e Crotone
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