Cosenza – Ascoli
Il ricordo di Gianni Di Marzio, commemorato con un minuto di raccoglimento e il lutto al braccio dei giocatori del Cosenza resterà il momento più emozionante della gara con l’Ascoli. Nei piani dei rossoblù dopo lo stop al campionato c’era l’intento di tornare in campo a gennaio con uno spirito diverso, compattezza e fisicità… il Covid ha di certo frenato qualsiasi proposito e i bianconeri di Sottil ne hanno approfittato sfruttando le incertezze e le ingenuità della squadra di Occhiuzi. Troppo facile il compito degli ospiti sul gol dell’ex enfant prodige dei lupi Michele Collocolo, troppo molle la reazione dei padroni di casa che in un Marulla quasi vuoto hanno faticato ad arrivare ala conclusione nonostante l’impegno di Boultam e Millico tra i più attivi in fase offensiva… Nella ripresa alle difficoltà evidenti di un Cosenza convalescente e bisognoso di iniezioni di fiducia si è aggiunta l’inferiorità numerica per l’espulsione di Bittante causata dall’ingenua reazione su Eramo… Poi la chance o l’illusione, chiamatela come volete, regalata dall’autorete di Tsadjout favorita dal calcio di punizione di Vallocchia e il finale tragico per i rossoblù di nuovo sotto grazie alla furbata di Bidaoui e il rigore trasformato da Caligara e al tris di Iliev bravo a sfruttare la respinta della difesa silana per segnare il gol del 3-1 che mortifica il Cosenza chiamato a invertire al più presto la rotta.
Como-Crotone
I rigori di Cerri e Maric hanno deciso la sfida tra Como e Crotone… ma non sono mancate le emozioni al Sinigaglia. In vantaggio i padroni di casa dopo una lunga fase di studio abbastanza equilibrata. La combinazione Bellemo-Cerri in area, si conclude con il fallo da rigore su quest’ultimo, che dal dischetto non sbaglia portando i lariani sull’uno a zero. Sei minuti dopo parità ristabilita ancora da un penalty, Maric realizza la massima punizione decretata per fallo di Iovine su Giannotti
Nella ripresa dopo la grande occasione per la squadra di Modesto: al tiro con Borello e risposta di Facchin che devia in angolo. L’ingresso di Gabrielloni, che dopo pochi secondi realizza il gol del vantaggio, annullato per un contatto tra Peli e Visentin. Al cinquantesimo brutto fallo di Schirò su Alex Blanco lanciato in azione di rimessa e rosso diretto per il centrocampista ospite.
All’ultimo respiro ancora un gol annullato per i lombardi, ma questa volta la posizione di Gabrielloni sul tiro di Cagnano, è nettamente irregolare.
Monza – Reggina
Il Monza trova la prima vittoria del 2022 e lo fa contro la Reggina in una gara in cui è bastato il guizzo del solito Dany Mota Carvalho per concretizzare il dominio brianzolo. Poco spettacolo e poco ritmo nei primi 45 minuti La partita stenta a decollare e nonostante il possesso palla della Reggina nei primi 10 minuti, il Monza alza pian piano il baricentro. L’occasione vera ce l’ha invece Mota, al minuto 37: palla recuperata sulla trequarti avversaria, movimento in diagonale dalla destra e calcio violento che si infrange sulla traversa. Il portoghese la sblocca nella ripresa con un tocco sotto porta dopo un’azione prolungata, che parte con il cross di Colpani e la respinta di Turati sul colpo di testa di Valoti, Mazzitelli gira verso la porta e Mota mette dentro. i. Biancorossi avevano anche raddoppiato con Colpani, ma il Var ha annullato la rete per un contatto di Mazzitelli con Loiacono. La squadra di mister Stroppa si porta a – 4 dalla vetta recuperando punti su Pisa, Brescia e Benevento.