Poteva essere la gara della svolta perché il Cosenza al Rigamonti nel primo tempo ha creato occasioni da gol e ha messo in grande difficoltà il Brescia. Padroni di casa quasi sorpresi dalla personalità del Cosenza e forse inibiti dalla presenza massiccia del pubblico tornato sugli spalti dell’impianto lombardo in una sfida non decisiva ma determinante per la squadra di Gastaldello. È stato l’undici di William Viali a fare vedere le cose migliori nella prima frazione Con Massimo Zilli sugli scudi e vicinissimo al gol del vantaggio evitato solo dai riflessi di Andrenacci. Distratto il Brescia nella propria area di rigore, poco incisivo nella fase offensiva, graziato da un Cosenza di certo non cinico come avrebbe voluto il tecnico.
Un difetto punito severamente nella ripresa, nei primi 15 minuti di fuoco nei quali il Brescia ha spinto sull’acceleratore chiudendo i lupi nella propria metà campo… unico sbocco la puntata di Marco Nasti lanciato da Zilli ma poco efficace nella conclusione. Poi l’uno due micidiale dei padroni di casa a segno con Adryan bravo a deviare alle spalle di Micai un tiro smorzato di Bisoli e dopo pochi minuti con Cistana abile a snarcarsi in area su calcio d’angolo e a siglare il raddoppio che ha tramortito il Cosenza rendendo complicata la reazione. Viali ha provato a dare la scossa ai suoi cambiandone cinque i lupi hanno provato a reagire ma dopo il colpo di testa di Zilli controllato dall’estremo difensore del Brescia, solo D’Orazio a pochi minuti dal termine è riuscito a riaprire la gara colpendo di testa sul traversone di Delic. Per il Cosenza un passo indietro in classifica e la necessità di far fruttare al meglio le prossime tre gare a cominciare dalla prima casalinga contro il Venezia.