Mai come questa volta la gara è stata aperta ad ogni risultato fino alla fine, a dispetto di alcuni episodi che avrebbero potuto indirizzarla in un senso o nell’altro. Ternana – Cosenza si è chiusa in parità e questa volta il Var ha giocato un ruolo fondamentale nell’accertare le giuste dinamiche delle azioni salienti dell’incontro. Il gol della Ternana un lampo in un primo tempo poco spettacolare. Favilli si ritrova il pallone tra i piedi e tutto solo fredda Matosevic.
A inizio ripresa l’attesa reazione del Cosenza con la fuga centrale di Christian D’Urso lanciato a rete e toccato prima dell’ingresso in area. Il rigore concesso dal direttore di gara diventa rosso per Sorensen e punizione dal limite. Poco male Brignola si inventa un gran gol e pareggia i conti.
In superiorità numerica il Cosenza sembra in grado di chiudere il match, ma pian piano la Ternana si riorganizza e mette in difficoltà i rossoblù che giocano prevalentemente di rimessa sbagliando l’ultimo passaggio e soffrono maledettamente in due tre occasioni. Il Var cancella giustamente il rigore concesso a Partipilo anticipato correttamente da Martino, Matosevic risolve qualche situazione delicata e il punto alla fine è il risultato più giusto.