Finisce 1-2 il match tra Reggina e Virtus Francavilla. La prima frazione, vede la formazione amaranto andare in gol dopo appena 11′ grazie a Denis: la punta argentina, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, sfrutta un’errata deviazione della difesa ospite e al volo insacca la sfera alle spalle di Poluzzi. Lo stesso Denis, al 23′ e al 39′ prova a trovare la doppietta personale ma, in entrambe le occasioni, la palla terimna di poco fuori dallo specchio della porta. La Virtus Francavilla, a sua volta, in alcuni tratti soffre l’organizzazione dei calabresi ma è riuscita a rendersi pericolosa con una conclusione sul secondo palo di Risolo e ben parata da Guarna. Nella ripresa, la Virtus Francavilla parte forte e dopo 6′ trova il pareggio con Risolo che, sugli sviluppi di un corner, sfrutta una deviazione corta della difesa e insacca alle spalle di Guarna. I biancazzurri prendono coraggio e sfiorano il raddoppio con Nunzella prima e con Perez poi. La Reggina risponde col neo entrato Reginaldo che trova l’ottima risposta da parte di Poluzzi. Gli ospiti completano la rimonta al minuto 29 con Di Cosmo che, su un passaggio di Mastropietro, cavalca a corsia destra arrivando a tu per tu con Guarna e riuscendo a insaccare. Al 92′ la Reggina trova il gol del pareggio con Reginaldo che sfrutta una palla derivante da un palo colpitoda Loiacono, l’arbitro, però, annulla tutto per un fuorigioco del numero 23 di casa. Pesante k.o. per gli amaranto che, complice la vittoria del Bari, vedono diminuire il loro vantaggio a 6 punti e perdono l’imbattibiltà casalinga che durava da nove partite. Domenica, allo stadio “Oreste Granillo” si disputerà lo scontro diretto. Respira, invece, la Virtus Francavilla che si avvicina alla zona play-off distante ora solo due lunghezze. Prossimo appuntamento al “Giovanni Paolo II” contro la Paganese. Successo prezioso per il Monopoli che batte di misura la Vibonese come all’andata e mette a segno il secondo colpo esterno consecutivo in terra calabrese, a distanza di pochi giorni. Una vittoria che porta la firma di Hadziosmanovic con il gol segnato al 32′ del primo tempo.
Una partita povera di emozioni quella del “Razza”. A partire meglio è la Vibonese con Bernardotto che colpisce un palo al 7′, dopo essersi liberato in maniera sublime del suo marcatore in area di rigore. Le due squadre non si rendono mai pericolose, se non per qualche conclusione sopra la traversa dei due portieri. Il Monopoli trasforma l’unica occasione della prima frazione nel gol-partita: al 32′, su un lancio dalle retrovie, Greco anticipa l’avversario in uscita ma rilancia il pallone sui piedi di Hadziosmanovic, che prende la mira e fulmina il portiere per l’1-0. Da qui, iniziano i mugugni del pubblico di casa per la prestazione dei propri beniamini, incapaci di reagire allo svantaggio. Nella ripresa è ancora il Monopoli che va vicino al gol ma Fella spreca una buona occasione per mettere il punto del 2-0 e chiudere la partita, calciando altissimo dal limite dell’area di rigore e a tu per tu con Greco. Il secondo tempo scorre tra sostituzioni e ammonizioni ma non si registrano parate degne di nota da parte dei due portieri. La Vibonese cerca di imbastire gioco ma non concretizza mai ed il Monopoli difende senza affanni il punteggio maturato nella prima parte di gara. Si arriva così lentamente al 90′ e nemmeno i quattro minuti di recupero servono per dare una svolta alla sfida: finisce così 0-1, come nella gara del Veneziani disputata lo scorso agosto. Si è chiusa la gara fra Teramo e Catanzaro, giocata al “Bonolis” valida per la 20^ giornata del girone C di terza serie: 1-0 il punteggio finale a favore degli abruzzesi. Con questo risultato la compagine di Bruno Tedino supera anche in classifica l’avversario di giornata portandosi al sesto posto in zona playoff, mentre per i giallorossi quella odierna è stata la seconda sconfitta consecutiva dopo quella di domenica scorsa al “Ceravolo” contro il Monopoli. In cronaca i padroni di casa schierano il 4-3-1-2 con Bombagi affiancato in attacco dal giovane Birligea, risponde Grassadonia mettendo in campo la sua squadra con il 3-4-2-1. I primi minuti vede il Catanzaro avere un buon approccio, ma quando i biancorossi si assestano in campo prendono rapidamente il comando delle operazioni. al 15′ mette “fuoco alle polveri” Santoro con un sinistro da fuori a lato di pochissio alla sinistra di Di Gennaro. Al 28′ discesa di Cancellotti a destra a trovare la deviazione aerea di Bombagi con palla sulla traversa. Continua a spingere il Teramo, al 40′ dall’ennesimo cross di Cancellotti entrano in rotta di collisione Bombagi e il portiere Di Gennaro, con sfera sul destro di Costa Ferreira che a porta vuota mette a lato. Nella circostanza ha la peggio il portiere Di Gennaro sostituito da Mittica, passa due minuti e il Teramo sblocca la gara, transizione centrale di Ilari a cercare il movimento in verticale di Bombagi che entra in area e da posizione defilata supera con destro potente e angolato il portiere ospite. Nella ripresa Il Catanzaro prova a cambiare il canovaccio della gara, ci mette maggior intensità e determinazione senza però riuscire mai a rendersi pericoloso, anzi nel finale Magnaghi sfiora il raddoppio facendosi ipnotizzare dal portiere avversario. Vediamo i migliori e i peggiori del confronto.
Il Bisceglie ritrova il sorriso e batte di misura il Rende: basta un gol di Montero, intorno all’ora di gioco, per avere la meglio sui calabresi e staccarli di tre punti in classifica. Primo tempo povero di emozioni, con gli ospiti che sfiorano la rete di vantaggio al 20′ con Nossa; nella ripresa la musica cambia e sale in cattedra la formazione di Mancini: al 62′ Montero di testa batte Savelloni. E pochi minuti dopo è Ebagua a sfiorare il raddoppio. Nel finale il Rende ci prova, ma senza successo. Il Bisceglie sale a quota diciassette punti in classifica e vede la luce.
Fonte TuttoC