Soccorso Alpino: raccomandazioni e obblighi sulla neve

Red

Il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria indica alcune regole che possono evitare incidenti per chi si muove a piedi, con le ciaspole o con gli sci in ambiente innevato montano.

Le alte temperature fuori stagione di questi giorni e gli accumuli di neve ancora considerevoli in quota, in particolare sulle principali cime del Parco Nazionale del Pollino, possono favorire un aumento del pericolo di valanghe, con la probabilità di distacchi di neve bagnata e pesante. Ogni pendio, piccolo o con inclinazioni importanti, può essere potenzialmente pericoloso e causa di un incidente in valanga con conseguenze gravissime.

I consigli:

– Prestate la massima attenzione in prossimità di creste e ai distacchi di lastroni superficiali che potrebbero scivolare su strati deboli di neve.
– Massima prudenza su tutti gli itinerari, anche quelli più familiari, ricordarsi di avvertire qualcuno della vostra destinazione e calcolate bene la durata dell’itinerario (nei mesi invernali le ore di luce sono poche).
– Controllate sempre, prima di preparare l’escursione, le previsioni e le allerte meteo, il bollettino neve-valanghe. Il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria mette a vostra disposizione tutte queste notizie che troverete sul sito web www.sasc.it e sul canale Telegram (iscrizione nella homepage del sito www.sasc.it).
– Adoperare sempre abbigliamento e calzature adeguate ed equipaggiamento da neve/ghiaccio.
– Portare sempre nello zaino una sufficiente quantità d’acqua, un kit di pronto soccorso, oltre a strumenti come artva, pala e sonda per effettuare, eventualmente, l’autosoccorso in valanga.
– Attivare l’ app “salvavita” GEORESQ sul cellulare! Aiuterà i soccorritori a trovarti in caso di bisogno.

Per tutte le emergenze in zone montane impervie o in grotta chiamare il 118 richiedendo espressamente che sia allertato il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.

Il Soccorso Alpino e Speleologico Calabria fa presente che, dal primo gennaio 2022, sono entrate in vigore le nuove norme sulla sicurezza nelle discipline sportive invernali, previste dal decreto legislativo 28 febbraio 2021, n. 40.

Tale decreto, all’art.26, comma 2, prevede l’obbligo di dotarsi di Artva (Apparecchio Ricerca Travolti in VAlanga), pala e sonda da neve per ciaspolatori, escursionisti e sciatori quando si praticano attività e precisa che: “i soggetti che praticano lo sci-alpinismo o lo sci fuoripista o le attività escursionistiche in particolari ambienti innevati, anche mediante le racchette da neve, laddove, per le condizioni nivometeorologiche, sussistano rischi di valanghe, devono munirsi di appositi sistemi elettronici di segnalazione e ricerca, pala e sonda da neve, per garantire un idoneo intervento di soccorso”.

In questo modo l’obbligo della dotazione esiste non più al grado 3 (pericolo marcato) della scala del pericolo valanghe, ma già al grado 2 (pericolo moderato), in quanto il pericolo esiste comunque. In caso di infrazione, è prevista una sanzione fino a 150 euro.

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