I carabinieri forestali hanno denunciato, a Rocca di Neto, il titolare di un’attività produttiva per violazione della normativa ambientale. I militari, a seguito di controlli effettuati nella zona, hanno infatti accertato la presenza di acque maleodoranti sversate in un canale di scolo a causa della rottura di una condotta. Il sopralluogo, effettuato con l’ausilio dei tecnici dell’Arpacal, ha consentito di risalire all’azienda dalla quale provenivano i reflui rilevando la rottura della condotta del depuratore. Dagli accertamenti successivi è emerso, inoltre, che l’autorizzazione allo scarico ottenuta dall’attività produttiva era scaduta da oltre dieci anni e dal 2001 non era stata rinnovata alcuna altra richiesta.