La polizia ha sanzionato e denunciato i titolari di un “compro oro” a Crotone. Gli agenti hanno visto all’interno del negozio una donna intenta nelle operazioni di scambio di oggetti e, pertanto, all’uscita, a pochi metri dall’attività commerciale, è stata fermata ed identificata.
Successivamente, dopo aver acquisito le prime informazioni, nell’esercizio di “compro oro” è stata verificata la presenza di un uomo non autorizzato a svolgere l’attività di preposto-rappresentante in assenza del titolare. Inoltre, la cessione degli oggetti preziosi da poco avvenuta era stata registrata a nome di una persona assente al momento della transazione.
Si è reso necessario, pertanto, approfondire gli accertamenti al termine dei quali le persone già identificate non hanno dato informazioni precise circa la provenienza di alcuni monili in oro che, pertanto, sono stati sequestrati, insieme ad alcune banconote (1.600 euro in contanti) rinvenute all’interno del negozio.
Tre persone sono state denunciate per i reati di inottemperanza ai doveri imposti dall’Autorità che ha rilasciato la licenza, concorso in ipotesi di ricettazione e sostituzione di persona. Sono state elevate sanzioni amministrative per circa 1.400 euro per l’omessa tenuta del registro cartaceo, per non esser stati i titolari del negozio in grado di esibire la tenuta delle operazioni in formato elettronico e per aver esercitato l’attività di commercio di oggetti preziosi-compro oro a mezzo di rappresentante non autorizzato.
La merce sequestrata, oggetto di presumibile attività illecita, potrà essere posta in visione ad eventuali richiedenti sulla scorta di una denuncia già presentata o di elementi inconfutabili dai quali se ne possa desumere la precedente titolarità.