Reggio Calabria – Falsi rapporti di lavoro per truffare l’Inps e l’Unione europea. La frode è stata scoperta dai carabinieri della Compagnia di Locri che hanno denunciato 67 persone con le accuse di falsità ideologica in atto pubblico, truffa aggravata e indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato. Tra gli indagati ci sono anche pregiudicati, alcuni dei quali ritenuti esponenti di spicco di alcune cosche di ‘ndrangheta della Locride. Le denunce sono scaturite da un’indagine sulle attività di tre aziende agricole cui facevano capo, complessivamente, 64 dipendenti. I carabinieri confrontando documenti e dichiarazioni rilasciate dai presunti dipendenti, hanno scoperto che i rapporti di lavoro sarebbero stati denunciati al solo fine di far percepire ai soggetti interessati indebite prestazioni assistenziali e previdenziali erogate dall’Inps e per ottenere finanziamenti europei, con un danno erariale di oltre mezzo milione di euro.