“E’ un giorno molto importante e ci tenevo veramente tanto a essere qui per dimostrare innanzitutto che c’è il Ministero, che vuole essere di supporto a iniziative che hanno un aspetto molto forte dal punto vista dell’innovazione della scienza, delle infrastrutture, come quella che stiamo vedendo oggi”. Lo ha detto la ministra dell’Università e della Ricerca, Maria Cristina Sessa, che ha partecipato al momento della firma del protocollo di collaborazione tra le università della Calabria e di Milano Bicocca.
L’accordo verte sullo studio e utilizzo della struttura ospitata nel laboratorio STAR dell’Unical, dove esiste un’avveniristica sorgente a raggi X, che sarà applicata allo studio e alla tecnologia dei materiali, all’indagine biomedica e dei beni culturali. L’accordo è stato salutato molto positivamente dal ministro. “Questa collaborazione fra Cosenza Arcavacata e Milano, secondo me, è il modo migliore per mettere attorno alla tecnologia e alla innovazione le menti migliori, – ha detto il ministro – queste sono tecnologie che richiedono molto, non solo dal punto di vista del finanziamento, ma anche dal punto di vista regolatorio, della costruzione di tutto quello che ci sta intorno e sono tecnologie che non possono restare isolate, ma devono essere un punto d’incontro dei ricercatori che hanno bisogno di questa tecnologia per fare i propri esperimenti”.
“Questa università non è Cenerentola, perché riesce a vincere molti progetti, è molto forte e ha una base scientifica molto solida, e non solo scientifica”. Lo ha detto oggi, all’Unical, la ministra per l’Università e la Ricerca, Maria Cristina Messa. “E’ già cambiato qualcosa – ha detto ancora il ministro, parlando del finanziamento agli atenei del Sud – perché abbiamo appena distribuito dei fondi aggiuntivi e li abbiamo distribuiti in base alla produzione scientifica dei vari atenei, e quindi anche in questa regione dove c’è una bella distribuzione, che raddoppia quasi il turn-over, c’è molta attenzione”. “E poi con il PNRR – ha aggiunto – la Regione Calabria ha vinto uno dei progetti degli ecosistemi territoriali, quindi complimenti”.
“Diciamo che da quando io e il rettore Nicola Leone ci siamo incontrati, abbiamo pensato proprio di collaborare insieme con lo spirito veramente costruttivo di infrastrutture e di rete, e quindi Milano e Cosenza oggi sono insieme per costruire un’infrastruttura unica nel suo genere, con applicazioni dal campo medico a quello culturale e le applicazioni sono tutte da scoprire, quindi davvero l’infrastruttura del futuro unica in Europa, quindi un’eccellenza di cui tutto il nostro Paese deve essere orgoglioso”. Lo ha detto oggi, a Rende, Giovanna Iannantuoni, Rettore dell’Università Bicocca di Milano, che ha firmato un protocollo di collaborazione con l’omologo dell’Unical, Nicola Leone.
“Non è il primo e non è assolutamente l’ultimo protocollo – ha detto a sua volta Leone – cioè ce ne saranno tanti altri e abbiamo stabilito questa collaborazione privilegiata con Milano Bicocca con la quale collaboriamo già in tante occasioni e su vari fronti”. “Peraltro i nostri due “ecosistemi”, quello guidato dall’Università della Calabria e quello guidato dall’Università Bicocca, sono stati tra i migliori d’Italia – ha aggiunto Leone – e anche su quel fronte, sul trasferimento tecnologico, contiamo di sviluppare sinergie tra i due atenei”.