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Beni per 7 milioni di euro sono stati confiscati dalla Dia di Reggio Calabria ad un imprenditore edile, R.M., 60 anni, attualmente detenuto dopo essere stato arrestato nell’operazione “Tibet”, coordinata dalla Dda di Milano. Secondo le accuse l’imprenditore sarebbe rappresentante e collettore di risorse economiche di cosche reggine coinvolte nelle attività gestite in Lombardia. Confiscate 4 società, 26 immobili, conti correnti, polizze e titoli per un valore complessivo di 2,6 milioni di euro