Non può essere una gara decisiva, ma solo perchè siamo alla 14esima giornata, di sicuro è una tappa importante per il Cosenza che domani con lo Spezia proverà a bissare il successo conquistato nell’ultima partita al Marulla con la Cremonese. La sconfitta subita al Del Duca ha lasciato senza parole i rossoblù, mortificati dalla rimonta dell’Ascoli dopo aver costruito le basi per un successo che avrebbe cambiato la storia di questa fase del torneo. Il tecnico Braglia in settimana ha lavorato sul campo e nella mente dei calciatori per recuperare energie e autostima, non mancano i problemi di formazione soprattutto per assenze e acciacchi che riguardano il reparto difensivo ma chiunque scenderà sul prato del Marulla sarà consapevole della valenza di un incontro da vincere a tutti i costi.
“Il viaggio di ritorno da Ascoli è stato piuttosto mesto – ha detto il tecnico – Ora però rappresenta già il passato, io mi auguro di vedere la reazione che ci vuole per affrontare una partita che vale tantissimo per il Cosenza. Cercheremo di vincerla con grande intelligenza, abbiamo 90 e più minuti per farlo. Le contestazioni, se così si possono chiamare, sono state estremamente civili ed educate, i tifosi chiedono impegno e attaccamento alla maglia. Una cosa normale quando le cose non vanno per il verso giusto. E’ una partita troppo importante per fare scelte diverse, sto vagliando comunque molte soluzioni. Mi prenderò queste ultime ore per scegliere la formazione più adatta. Lo Spezia riesce a rendersi molto pericoloso fuori casa, è una squadra con individualità importanti, come Gudjohnsen, Bidaoui e altri ancora”.
Braglia: “Dopo Ascoli il silenzio, adesso reagiamo”
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