Un secondo tempo da incorniciare al Curi e la necessità di fare punti soprattutto negli impegni casalinghi contro qualunque avversario. Poco importa se il Pordenone è la sorpresa del campionato e da neopromossa occupa la seconda piazza alle spalle del Benevento, così come non conta più di tanto il fatto che i friulani fuori casa abbiano raccolto ben poco rispetto ai punti conquistati alla Dacia Arena. I lupi non possono fare né calcoli né considerazioni, ma soltanto vincere per migliorare la propria classifica e arrivare al giro di boa in una posizione più favorevole rispetto a quella odierna. Il Cosenza ha i mezzi per tirarsi fuori da una situazione delicata, domani alle 15 al Marulla dovrà giocare una gara perfetta per gettare le basi per un rush finale importante e convincere anche chi si è allontanato dai seggiolini dello stadio a tornare sui suoi passi.
Troverà una Salernitana in crisi il Crotone che scenderà in campo all’Arechi domani alle 21. Le sconfitte esterne hanno tolto qualche certezza agli uomini di Stroppa che hanno perso anche un po’di brillantezza, forse a causa dell’assenza di Benali. Sarà Messias come al solito il fulcro del gioco pitagorico a lui si chiede di ispirare Simy, stavolta forse da seconda punta.
Il tecnico non ha intenzione di modificare l’impianto di gioco, Stroppa crede fermamente che, nonostante gli ultimi risultati non favorevoli, la strada sia quella giusta.