La Juve Stabia si conferma squadra difficile da battere e dura a morire… anche al cospetto del Crotone le vespe non mollano e conquistano i tre punti pesanti in chiave salvezza fermando ancora una volta la corsa dei calabresi.
La squadra gialloblù parte fortissimo con la sua consueta aggressività iniziale che mette in difficoltà il Crotone, Vantaggio delle vespe che si concretizza al 14′ quando Forte realizza un gol di tacco in acrobazia sul primo palo, sul calcio d’angolo battuto da Calò.
Al 16′ prima chance del Crotone, con Calò che perde un sanguinoso pallone in uscita sulla propria trequarti a favore di Benali, che con un rasoterra dal limite sfiora il palo. Ritmi altissimi e gara ricca di emozioni.
Al 24′ arriva il pareggio del Crotone al termine di una bellissima azione; scambio al limite Simy-Messias, e ’inserimento di Armenteros che non sbaglia a tu per tu con Provedel. Il Crotone alza i giri e la Juve Stabia inizia a soffrire. Al 34′ sorpasso dei calabresi su goffa disattenzione della Juve Stabia che dimentica Benali su cross dalla destra, e la mezzala inserendosi da dietro fa 1-2 tra le proteste termali che chiedevano l’offside.
Ma le vespe lasciano poco tempo ai pitagorici per festeggiare il vantaggio, perché al 37′ Calò va alla battuta di una punizione dai 20 metri che pennella in porta a scavalcare la barriera, con Cordaz che resta immobile. Risposta rabbiosa del Crotone che ci prova prima con Messias al 38′, sfiorando nuovamente il palo, e poi un minuto dopo con la conclusione defilata di Armenteros sventata da Provedel. Si chiude sul 2-2 un primo tempo pirotecnico.
Nella ripresa calano leggermente i ritmi ma la gara resta piacevolissima. Juve Stabia che dopo aver alternato 4-3-1-2 e soprattutto 4-3-3, torna in campo con il 4-2-3-1, con Mallamo alle spalle di Forte. Al 5′ Messias colpisce la traversa direttamente da calcio d’angolo. Azione fotocopia a parti invertite al 20′, quando è Calò che colpisce la trasversale dalla bandierina, ma sulla respinta tira tre volte la Juve Stabia, trovando sempre muro.
Sullo stesso capovolgimento di fronte guadagna corner il Crotone che imbecca un Benali troppo solo in area, che di testa manda la sfera alta. Al 35′ è prodigioso Provedel sulla conclusione ravvicinata del neo entrato Mazzotta, abbandonato ingenuamente dalla retroguardia stabiese.
Ma al 44′ la Juve Stabia trova il nuovo e definitivo vantaggio. Calò va ancora una volta alla battuta di un corner, e questa volta è Addae che di testa arriva prima di tutti facendo impazzire il “Menti” per il 3-2 finale. Un successo sofferto ma dal peso specifico immenso in chiave salvezza per la Juve Stabia, che ancora una volta non molla e risolve la sfida negli istanti finali di gara. Rimpianti per il Crotone che al netto di sprazzi di gara spumeggianti ha pagato a caro prezzo i calci piazzati e la velocità degli avanti gialloblu.
foto Gargiulo