Nubi sempre più minacciose sul Pd dopo la riunione della direzione provinciale di Cosenza nel corso della quale è stata ribadita la volontà di ricandidare il Presidente uscente. Oddati prende posizione e gela il partito cosentino. “Nei prossimi giorni, dopo aver comunicato formalmente ad Oliverio che non è il candidato del Pd riconvocheremo – dice – la riunione regionale per individuare la nuova candidatura a presidente e per formare coalizione e liste”.
Nel tardo pomeriggio il segretario del Pd cosentino Guglielmelli replica ad Oddati diffondendo il documento approvato all’unanimità al termine della riunione di ieri “non sta scritto da nessuna parte – si legge – che in un partito commissariato non sia legittimo il dibattito e la libera espressione delle posizione, è assurdo – scrive ancora – che la segreteria nazionale continui ad esprimersi solo con un veto su Oliverio senza avanzare proposte di candidature alternative”.Insomma i prossimi giorni saranno caldissimi per il partito democratico e, allo stato delle cose, appare infatti complicato che ci possa essere un punto di incontro tra le due fazioni: il Pd cosentino che spinge su Oliverio e quello nazionale che si è già espresso in modo negativo in merito.
Nel centrodestra invece si aprirà una settimana decisiva nel corso della quale è previsto un incontro tra Berlusconi, Salvini e la Meloni e. con molta probabilità, verrà chiarita la posizione del sindaco di Cosenza Mario Occhiuto che già da tempo ha dato la sua disponibilità a rappresentare la coalizione nelle prossime elezioni regionali. In tutto questo Fdi chiede al governatore, definendolo “abusivo”, di comunicare nel più breve tempo possibile il giorno in cui si terranno le elezioni in Calabria.