La prima di Pillon, la prima vittoria del 2020, il Cosenza riparte da Livorno condannando i toscani con sentenza quasi definitiva e tirando un sospiro di sollievo dopo cinque partite dal sapore amaro. Una sfida da ultima spiaggia per i padroni di casa, delicatissima per i lupi chiamati a invertire la rotta e a tenere un ritmo forsennato da qui alla fine del campionato. L’undici in maglia bianca parte bene, punge ma non concretizza e rischia pochissimo. Sciaudone è ispirato, ma non inquadra lo specchio, il Cosenza è padrone del campo e sfiora più volte il vantaggio che arriva alla mezz’ora sugli sviluppi di un calcio di punizione. Servono due tocchi ad Asencio per battere Plizzari, ma il risultato premia gli ospiti che sbloccano la gara. E’ il terzo gol dell’attaccante spagnolo in stato di grazia tanto da raddoppiare dopo due minuti in modo spettacolare, palla che scende dopo un rimpallo, il numero 9 si coordina e gira in rete con una splendida rovesciata. Gol della settimana e 0-2.
Il tris allo scadere con Sciaudone che vede e serve Bruccini sul secondo palo, controllo e bolide da posizione defilata per la rete del centrocampista che chiude il match.
Già perchè il Cosenza nella ripresa offre raramente il fianco ma ci mette sempre una pezza, anche quando Casasola e Perina sono costretti a fare gli straordinari o quando la palla scagliata da Bogdan sbatte sulla traversa.
Di contro non arriva il quarto gol nonostante l’uomo in più per l’espulsione di Agazzi che rimedia un doppio giallo in pochi secondi e le occasioni capitate a Baez, subentrato a Pierini, che in due circostanze manca di poco lo specchio e il terzo acuto personale e Sciaudone che scheggia il palo alla destra di Plizzari con una bella conclusione.
Venerdì sera sarà di scena al Marulla il Frosinone, una prova di maturità che il Cosenza non dovrà fallire.
Nella foto del Livorno Calcio il gran gol in rovesciata di Asencio