Il bus del Cosenza lascia il parcheggio del San Vito Gigi Marulla. si parte per Pisa, penultima trasferta del 2019 e del girone d’andata. Si dice che ogni partita sia importante, ma stavolta è innegabile che la gara dell’Anconetani ha una valenza diversa. La sconfitta casalinga con il Pordenone ha complicato i piani del Cosenza che al di là dell’andamento del campionato e delle squadre attualmente coinvolte nella zona calda della classifica deve per forza di cose conquistare i punti necessari per arrivare al giro di boa con una buona base sulla quale costruire il proprio futuro.
Nonostante le assenze per infortunio il tecnico Braglia ha diverse soluzioni da sfruttare per schierare una formazione competitiva da opporre alla neopromossa squadra di D’Angelo. Dopo tre allenamenti a porte chiuse l’allenatore dei lupi ha scelto di non parlare in conferenza pre gara, soluzioni finalizzate evidentemente a mantenere alta la concentrazione e far ritrovare al gruppo serenità e compattezza, condizioni che vengono meno quando i risultati non sorridono ad una squadra costruita per fare meglio della scorsa stagione…
La parola è passata dunque al Presidente Eugenio Guarascio che in un’intervista rilasciata nel corso della trasmissione Focus in onda sulla nostra emittente ha rassicurato l’ambiente invitando i tifosi a stare vicini alla squadra anche nei momenti difficili come questo. Il Presidente rispondendo alle domande sul mercato di riparazione ha ribadito l’impegno a correre ai ripari per rafforzare l’organico e fornire a Braglia gli elementi utili per risalire la china. In un appello accorato alla tifoseria Guarascio ha detto: “se dovete fischiare, fatelo nei miei confronti, ma non fischiate la squadra. Anzi state vicini ai ragazzi, il vostro apporto è fondamentale. Uniti ce la faremo!”
Il Presidente Guarascio: “Il Cosenza è vivo”
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