La storia di Marco Togni, in cammino per l’Aism

Gianluca Pasqua


C’è un giro d’Italia che arriva anche in Calabria, non si corre in bicicletta e al posto della maglia rosa indossa quella dell’Aism… Marco Togni è partito da Genova il 17 marzo scorso, a piedi, tappa dopo tappa, per affiancare l’associazione e lanciare un messaggio alla collettività: la SM non è una malattia ma una condizione di vita. “Ho deciso di fare qualcosa per l’Aism pur non avendo motivi personali o familiari, ma mi sembra una giusta causa visto che molti miei coetanei vivono questa condizione e idealmente camminano con me”.
L’ingegnere genovese ha messo in stand by la sua vita per camminare per 259 giorni attraversare 18 regioni conoscere luoghi, persone, storie.
Marco è partito con il sole, ma sul percorso si è trovato immerso nella primavera più fredda degli ultimi anni, in Calabria una delle tappe più difficili quella che l’ha portato da Paola a Rende e domani si riprende il cammino che lo riporterà a Genova a novembre. “Mi mancherà questa esperienza, la gente che ho conosciuto. Migliaia mi seguono sui social, se non mi vedono per un po’ scrivono preoccupati”.
L’Aism di Cosenza ha accolto Marco Togni facendolo sentire a casa
è stato lui l’ospite d’onore della serata a teatro vissuta al Tieri con la commedia il Tartufo portata in scena dalla compagnia i sognatori dell’Aism.

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