Alle 8:30 di stamattina la quiete di contrada Cariglio di Fuscaldo è stata interrotta dall’esplosione di quattro colpi di pistola, 3 hanno ucciso Giuseppe Ramundo un promotore finanziario di 52 anni, ferito il presunto omicida il 62enne Geppino Ramundo. Indagano i Carabinieri sull’ultimo atto di un rapporto ad alta tensione tra due vicini che si contendevano confini e servitù d’acqua.
Giuseppe Ramundo era una brava persona, lo dicono tutti qui a contrada Cariglio di Fuscaldo, così bravo da mettere da accantonare la sua vita per accudire i propri familiari con gravi handicap.
La sua vita è finita questa mattina a 52 anni con un colpo di pistola sul ciglio dei suoi terreni. A sparare sarebbe stato Geppino Ramundo un vicino di casa di 62 anni col quale non correva buon sangue ormai da diversi anni. Liti continue, una causa appena conclusa con esito favorevole alla vittima, una servitù d’acqua contesa che avrebbe scatenato l’ultima diatriba quella fatale al promotore finanziario. L’altro protagonista, ferito è ricoverato all’ospedale di Paola e piantonato, la dinamica dell’accaduto è tutta da chiarire, forse sulla scena c’era una seconda arma, sono 4 i colpi esplosi tre quelli che hanno ucciso il 52enne.
I parenti e i vicini non si danno pace, non pensavano che le tensioni tra i due potessero portare a tanto anche se le avvisaglie non erano mancate.
“Non so cosa sia successo, ma era nell’aria – dice un amico della vittima – era una persona splendida, per tutti. So che c’era stata una causa e soldini in ballo”.
Le indagini sono condotte dai Carabinieri del reparto operativo di Cosenza e della Compagnia di Paola e coordinate dalla Procura della cittadina tirrenica, sul posto questa mattina anche gli agenti del Commissariato paolano.
Lite tra vicini a Fuscaldo, un morto e un ferito
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