Qualche anno fa definimmo l’ospedale di San Marco Argentano una scatola vuota erano i tempi delle riconversioni di molti nosocomi calabresi in case della salute. Idee e progetti non condivisi dalla popolazione che paventava ciò che poi si è concretizzato negli anni successivi.
lo stato attuale della sanità calabrese dimostra che giornalisti e cittadini che lanciavano l’allarme lo facevano a ragion veduta nonostante ciò si continua a sbagliare infierendo sulle strutture del territorio, privandole di personale, vanificando i servizi essenziali è successo ancora a San Marco Argentano con il laboratorio di analisi.
Questa volta però la popolazione non ha subito in silenzio la protesta degli utenti è arrivata a Cosenza i sindaci e i consiglieri regionali sono saliti nell’ufficio del commissario temporaneo del’Asp.
Alla riunione avrebbe voluto partecipare anche Anna, una ragazza cotretta sulla sedia a rotelle, per portare la sua testimonianza, ma i gradini del palazzo della sanità cosentina non consentono ad un disabile di accedere agli uffici.
Dopo due ore di dialogo, a tratti anche acceso, si è arrivati ad una soluzione si cercheranno nuovi biologi per Castrovillari, attingendo dalle graduatorie di altre province, salvaguardando i servizi offerti a San Marco Argentano. Già nella prossima settimana un biologo trasferito dovrebbe far ritorno a San Marco.
Ospedale San Marco Argentano, la protesta dà i suoi frutti
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