Ieri la pioggia e il vento oggi le mareggiate, il maltempo sta interessando la Calabria da Nord a Sud e la tregua delle prossime ore servirà a contare i danni già evidenti su tutto il territorio. Il litorale di Paola è stato sferzato dalle onde del Tirreno, i lidi e le strutture della costa vengono quasi sommerse dal mare.
La motonave porta auto “Grande Mirafiori”, ormeggiata nel porto commerciale di Gioia Tauro, a causa delle forti raffiche di vento che hanno raggiunto i 70 nodi, ha rotto gli ormeggi andando a finire nel bacino portuale. Dopo alcune ore, nonostante le condizioni meteo-marine avverse, la motonave è stata ormeggiata in sicurezza lungo la banchina di levante.
Scuole chiuse oggi a Tropea e Bagnara Calabra per effetto dell’ordinanza dei sindaci. A Tropea disposto anche il divieto di transito pedonale e veicolare sul lungomare fino alle 22 di oggi.
Massima allerta anche lungo la costa vibonese a causa delle mareggiate alimentate dalle raffiche che hanno flagellato tutto il litorale da Pizzo a Nicotera Marina. Ma anche nell’entroterra si sono registrati non pochi disagi. Innumerevoli, da tutte le parti della provincia, le chiamate e gli interventi dei Vigili del fuoco del Comando provinciale di Vibo per liberare la viabilità ostruita da alberi caduti e rami spezzati, ma anche per tetti scoperchiati, tegole e lamieroni divelti, pali dell’illuminazione pubblica abbattuti.
Preoccupazione nella serata di ieri a Rende dove dal tetto di uno stabile si è staccata una lamiera che è rimasta appesa a penzoloni rischiando di cadere giù su un’area molto frequentata. L’intervento dei Vigili del Fuoco, con un automezzo dotato di scala, ha permesso di rimuovere la lamiera e mettere in sicurezza la zona. Pericoli in città e sulle arterie stradali per la caduta di alberi, le carreggiate sono state invase in più punti da rami e tronchi spezzati dal vento.
Intanto anche il Centro funzionale multirischi dell’Arpacal ha diffuso i dati sulle precipitazioni intense registrate nelle ultime ore, e in modo particolare sulla fascia tirrenica. Nelle ultime 24 ore valori significativi sono stati rilevati nelle stazioni di Domanico (124 mm), San Sosti (107 mm), Altilia (106 mm), sulla Catena Costiera e nella Valle del Savuto.
In quasi tutte le stazioni anemometriche – riferisce ancora il Multirischi – le raffiche di vento sono state superiori a 70 km/h, con picchi nella stazione di Mormanno con 120 km/h, in quella di Motta San Giovanni, circa 110 km/h, in quella di Gimiglino-Corbino 106 km/h, in quella di Altilia 96 km/h.
Quanto ai corsi d’acqua, c’è stato un generale innalzamento del livello idrometrico. In particolare il livello del Crati, alla sezione di Sibari ha superato i 4 metri. Preoccupazione a Thurio nella zona interessata un anno fa dallo straripamento del Crati che ha costretto diverse famiglie a lasciare le proprie case. Qui sono stati i Vigili del Fuoco con il loro intervento scongiurare il peggio – riferiscono gli abitanti della zona – che attendono soluzioni definitive.